lunedì 14 dicembre 2015

Michael Yechiel Barilan (Tel Aviv University) all'Università del Salento per i "Dialoghi tra Filosofia & Medicina"

Il 14 dicembre presso l’aula Ferrari del palazzo Codacci Pisanelli, l’Università del Salento ha ospitato il professore Michael Yechiel Barilan, della Tel Aviv University, che ha tenuto una lezione dal titolo: “trasformazione del concetto di responsabilità nella medicina contemporanea”. La professoressa Alessandra Beccarisi, Presidente del Corso di Laurea in Filosofia, ha aperto i lavori, ricordando a tutti le parole dette dal Rettore Vincenzo Zara nel corso della recente conferenza di ateneo dedicata allo stato della ricerca dell’Università del Salento, a proposito della trasversalità dei saperi quale aspetto strategico capace di rendere un’università attraente e attrattiva. “La storia del professore Barilan è in questo senso esemplare, in quanto i suoi studi si muovono tra bioetica, medicina e legge, dimostrando (dice la professoressa Beccarisi) l’efficacia degli studi interdisciplinari e trasversali”. La lezione ha trattato il tema del cambiamento della nozione di responsabilità nella medicina dei nostri giorni. In particolare sono stati declinati i concetti di promessa, fiducia, economia della minaccia, diritti umani, consequenzialismo e accontability, intesa come l´obbligo per un soggetto di rendere conto delle proprie decisioni e di essere responsabile per i risultati conseguiti nei confronti del ricettore/paziente (triangolo della responsabilità). Inoltre, sono stati proposti non pochi riferimenti ai grandi filosofi del passato: ad Aristotele, a Kant, a Weber e, in particolare, a Nietzsche e al suo secondo saggio della Genealogia della morale. Sono seguiti gli interventi del professore Giovanni Scarafile, che ha dato spazio alle domande del pubblico presente in aula e della professoressa Laura Tundo, che ha ripercorso i punti salienti della lezione approfondendo soprattutto la questione del rischio del danno alla salute e degli aspetti legati alla medicina difensiva. Lucia Mariano.

sabato 12 dicembre 2015

"L'essere più prostituto è l'essere per eccellenza, è Dio"

"..La prostituzione è un fenomeno sociale che per Marx è da ricondurre al farsi del soggetto contrario di sé, al farsi diverso da sé (alienum facere). Secondo questa logica, per Baudelaire si potrebbe persino arrivare ad affermare che la prostituzione riguarda anche Dio, proprio perché diventa altro da sé e perché si realizza nelle sue creature: «Che cos’è l’amore? Bisogno di uscire da se stessi. L’uomo è un animale adoratore. Adorare è sacrificarsi e prostituirsi. Così ogni amore è prostituzione. L’essere più prostituito è l’essere per eccellenza, è Dio, perché è l’amico supremo di ogni individuo, perché è il serbatoio comune, inesauribile dell’amore» ..." Lucia Mariano
Copyright ©

mercoledì 2 dicembre 2015

I leccesi ce l'hanno più grande nel mondo: in piazza Sant'Oronzo sarà istallato un albero di natale alto 23 metri formato da sole luminarie.

Dopo aver saputo che Lecce è in vetta alle classifiche dell’albero di sole luminarie più grande del mondo, la mia giornata si riempie di senso. A noi piace così: illuminiamo un albero e spegniamo l’arte, spegniamo il Duomo e la Basilica. Ad ogni modo, sapere che i leccesi ce l’hanno più grande di tutti mi dà sicurezza, mi fa sentire bene, protetta, e mi riempie di gioia. Queste sono le vere cose per cui è importante primeggiare e farsi conoscere nel mondo. Poi, che il meraviglioso centro storico della città barocca sia continuamente violentato dallo smog e dal rumore dei mezzi di trasporto non è importante; avere le strade piene di buche non è importante; assistere impotenti alla morìa di piccioni (di cui tutti sappiamo, ma di cui nessuno parla) non è importante; stare attenti mentre si percorro le strade principali, non quelle nascoste e in periferia, ma proprio quelle più trafficate e più vissute, a non pestare ricordini puzzolenti non raccolti da incivili padroni dei cani a passeggio, o ancora peggio, stare attenti a non calpestare le siringhe abbandonate dai drogati, non è per niente importante. Non è nemmeno importante sapere che sempre più esercizi commerciali siano costretti a chiudere, non solamente per via della ormai famosa crisi economica, ma anche per le continue rapine e per i non pochi furti, che stando alle notizie dei giornali locali, subiscono quotidianamente; non è nemmeno importante sapere che sempre più famiglie abbiano bisogno di aiuti economici, alimentari e di sussidi, non per poter vivere, almeno per poter in qualche modo sopravvivere. E poi tantissime altre cose non sono importanti... Ciò che conta è che in questo Natale Lecce abbia l’albero più sbrilluccicante del mondo intero, perché la luce brilla nell’oscurità, abbaglia, acceca, e non fa vedere ciò di cui il buio è geloso custode e sciagurato sovrano. Lucia Mariano

lunedì 26 ottobre 2015

La nudità spaventa

Facebook è bigotto, patetico e vigliacco.
È pieno di spazzatura, di pornografia, di violenza e di idiozie che rimangono nei diari dei vari utenti per sempre.
Si preoccupa, però, di censurare una bellissima foto rappresentante una mamma con i suoi piccoli, nudi, beati e veri.
La verità è che abbiamo paura di mostrarci per quello che siamo, vogliamo sempre metterci in mostra e apparire. Indossando un paio di pezze, meglio se griffate, nascondiamo la nostra natura e ci sentiamo nobilitati, ci sentiamo degni di stare con i nostri simili. L’immagine reale di noi fa paura, viene allontanata e addirittura censurata.
Non c’è niente di più naturale di un corpo nudo, non c’è niente di più dolce e di più puro dell’abbraccio di una mamma, dal seno ancora grondante di latte, e i suoi cuccioli.
Questa foto, che è scomparsa dal mio diario e che ripropongo qui sul mio blog, è l’esaltazione della maternità.
È desolante appurare che la donna stretta nell'abbraccio con i suoi piccoli, nuda, senza nessun tipo di barriera, con il seno ricco di latte, nel 2015 faccia ancora paura.

martedì 20 ottobre 2015

"Una parola ha detto Dio, due ne ho sentite"

Tra la Parola rivelata e la nostra comprensione 
c’è un profondo spazio interpretativo, costituito 
dalle molteplici possibilità ermeneutiche. 
Dallo stesso Libro traiamo una pluralità di cristianesimi.
"Una parola ha detto Dio, due ne ho sentite" Sal. 61,12

giovedì 15 ottobre 2015

Prima riunione organizzatori TEDx Lecce presso le Officine Cantelmo.



Prima riunione organizzatori TEDx Lecce presso le Officine Cantelmo. 





Il 13 ottobre presso le Officine Cantelmo, si è tenuta la prima riunione dei volontri TEDxLecce 2015. Anche quest'anno il TEDx sarà affiancato dalla rassegna Xoff. Dal 5 al 8 novembre in dieci postazioni differenti della città saranno presenti eventi culturali, completamente gratuiti,  che coinvolgeranno oltre 100 relatori tra  giornalisti, docenti universitari, scrittori, e amministratori pubblici.
Responsabili e volontari hanno dato il via alla straordinaria macchina organizzativa di quest’appuntamento annuale per la città di Lecce, che ormai è alla sua quarta edizione.
“Dunque oggi per la prima volta mi è successo di perdermi nelle facce dei ragazzi che ci hanno scelto.
Era la prima riunione plenaria dei nostri volontari e questo significa che il viaggio è a metà.
Dicevo, mi sono persa e per un attimo mi sono davvero commossa.” Queste sono le parole di apertura della Dott.ssa Gabriella Morelli, che insieme al Dott. Vito Margiotta hanno voluto offrire al territorio salentino un evento culturalmente importante come il TEDx, organizzazione no-profit che diffonde idee di valore - ‘ideas worth spreading’.
Le prevendite per il TEDx Lecce, dal tema “Revolutionary roads” sono attive nel circuito BookingShow (on line o nei punti vendita in tutta Italia), l’appuntamento è per Sabato 7 novembre le porte del Teatro Politeama Greco saranno aperte alle 15.30. Questi sono solo alcuni nomi che parteciperanno all’importante e prestigiosa manifestazione: Lirio Abbate, Ivan Lo, Max Casacci, Andrea Pietrabissa, Marco Rainò, Vincenzo Rubano, Giorgio Metta, Sammy Basso, Mariarita Costanza. TedxLecce ospiterà anche le performance del Coro delle Mani Bianche della Scuola Musicale del Testaccio, composto da bambini sordi e con abilità speciali, affiancato dalla Giovane Orchestra del Salento diretta da Claudio Prima, e degli attori/detenuti della Compagnia Io Ci Provo, diretta dalla regista Paola Leone.Lucia Mariano